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Firmata a Palazzo d’Accursio la convenzione per il progetto “Cesarine nel centro storico di Bologna”, un nuovo modello di turismo gastronomico sostenibile firmato dal Comune

Bologna, 6 giugno 2025 – Ieri 5 giugno nella sede del Comune in Piazza Maggiore è stata firmata la convenzione per l’attuazione del progetto speciale “Cesarine nel centro storico di Bologna”, alla presenza dell’Assessora all’Economia di vicinato e Commercio Luisa Guidone, della direttrice del Settore Economia Pierina Martinelli, del CEO di Home Food Srl Società Benefit Davide Maggi e di tutte le Cesarine e i Cesarini coinvolti nel progetto. L’accordo segna l’inizio di un’iniziativa unica nel suo genere, prima in Italia, frutto della collaborazione tra pubblico e privato, che mira a valorizzare il patrimonio culturale e gastronomico del centro storico attraverso l’apertura di sette home restaurant gestiti da ambasciatori della cucina bolognese all’interno delle proprie abitazioni, in alcuni nei luoghi più iconici del centro storico.

Il progetto nasce dalla volontà del Comune di Bologna di promuovere un modello di rigenerazione urbana rispettoso del patrimonio architettonico e culturale, in particolare in un contesto prezioso come quello del centro storico, e della candidatura degli amati Portici a Patrimonio UNESCO. Al centro ci sono Cesarine e Cesarini, veri custodi della tradizione gastronomica locale, che apriranno occasionalmente le porte delle loro case per offrire esperienze culinarie autentiche. Cittadini e visitatori potranno così vivere un’esperienza unica all’interno di abitazioni dove i sapori della tradizione racconteranno la vera anima di Bologna. Le attività previste includono corsi di cucina, pranzi e cene conviviali, degustazioni tematiche e momenti culturali condivisi, con una forte attenzione alla sostenibilità ambientale, all’inclusione sociale e alla valorizzazione delle filiere locali. L’iniziativa punta infatti a rafforzare il legame tra tradizione e innovazione, stimolando l’economia di prossimità e promuovendo un turismo esperienziale e responsabile.

Ecco i sette Cesarini del centro storico di Bologna coinvolti: Cesarino Massimo, Cesarina Laura, Cesarina Margherita, Cesarina Oriana, Cesarina Stefania, Cesarina Giovanna, Cesarino Maurizio.

Cesarine.com – la prima piattaforma italiana di food experiences – è nata proprio sotto i portici di Bologna nel 2004 come progetto per preservare la cucina di casa e tramandare le ricette del passato. Oggi, sotto la guida del CEO Davide Maggi, è una società benefit, punto di riferimento nel settore del turismo enogastronomico, riconosciuta da Slow Food come unica comunità diffusa, con una rete di cuoche e cuochi di casa presenti in tutta Italia. Il format non si limita al cibo: è uno scambio culturale, un ponte tra generazioni, una finestra aperta sul vissuto quotidiano della città. Il progetto rappresenta una best practice di sinergia pubblico-privato nell’ottica della sharing economy che contribuisce ad arricchire il tessuto commerciale con offerte non omologanti, per tutelare il patrimonio architettonico e ambientale, promuovere accessibilità, inclusione e sostenibilità.

“Le Cesarine e i Cesarini rappresentano una risorsa preziosa per la promozione del nostro territorio: raccontano le nostre radici, la nostra identità e lo fanno con passione e qualità”, dichiara l’Assessora Guidone - “Questo progetto coniuga sviluppo sostenibile, tutela culturale e imprenditorialità diffusa.”

Davide Maggi, CEO di Home Food Srl, realtà promotrice dell’iniziativa, sottolinea il valore culturale e sociale del progetto: “Non si tratta solo di cibo ma di memoria, ospitalità e tradizione tramandata da generazioni. Con questa iniziativa Bologna si conferma capitale dell’enogastronomia e dell’accoglienza e apre la strada a un nuovo modello di turismo gastronomico sostenibile che potrebbe essere seguito anche da altre città italiane”.

Il progetto è stato selezionato e approvato secondo un iter specifico, con il supporto degli uffici comunali e nel pieno rispetto delle normative urbanistiche, ambientali e sanitarie.

Fondata a Bologna nel 2004, Cesarine è la più antica e diffusa rete di cuochi e cuoche di casa in Italia, riunita nella piattaforma cesarine.com che connette i viaggiatori con Cesarine e Cesarini di tutte le regioni per condividere la cultura locale e le tradizioni della ricette di casa. Corsi di cucina, tour enogastronomici e degustazioni attirano ogni anno decine di migliaia di ospiti. Cesarine vede negli Stati Uniti il suo principale mercato, con oltre 30.000 ospiti nel 2024. Seguono Australia, Regno Unito, Canada e Nord Europa (in particolare Germania, Francia e Svizzera). Comunità Slow Food dal 2019 e con un forte impegno nel turismo sostenibile, Cesarine contribuisce a preservare il patrimonio culinario italiano e sostiene le comunità locali, operando nell’ottica della sharing economy. Il board di Cesarine include: Niccolò Branca, CEO di Fratelli Branca; Daniele Ferrero, CEO di Venchi, il gruppo Finalca della famiglia Cazzola e CDP Venture Capital; Davide Maggi, direttore esecutivo del Digital Marketing & Communication Executive Program della Bologna Business School, CEO di Home Food Srl - Società Benefit, cui fanno riferimento la piattaforma cesarine.com e la relativa Community.

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